Una storia fatta di esperienza e passione
L’azienda è stata fondata nel 1968 ad Imola, dove ha tuttora sede, da Gianni Andalò che, mosso dalla passione per la meccanica, decide di uscire da una grande industria tessile imolese dell’epoca per iniziare una propria attività imprenditoriale insieme alla moglie Iride. Oggi Gianni Andalò guida l’azienda insieme ai figli Iris e Ivan.
L’azienda nasce nel settore della produzione di stampi e successivamente, grazie al solido know-how acquisito nel tempo e ad un parco macchine sempre all’avanguardia, si è specializzata nelle lavorazioni meccaniche complesse di alta precisione.
Oggi l’azienda impiega trenta collaboratori che realizzano prototipi e piccole serie in molteplici materiali metallici (compresi acciai inossidabili, titanio, inconel, invar, leghe di molibdeno TZM), ceramici avanzati (come carburo, nitruro di silicio, allumina e zerodur) e altri materiali quali zaffiro, quarzo e fibre di carbonio. L’azienda è in grado di offrire ai propri clienti supporto tecnico in fase di progettazione, verifiche di fattibilità e criticità di idee e progetti ed elaborare proposte in grado di raggiungere gli obiettivi del cliente.
Una storia fatta di esperienza e passione
L’azienda è stata fondata nel 1968 ad Imola, dove ha tuttora sede, da Gianni Andalò che, mosso dalla passione per la meccanica, decide di uscire da una grande industria tessile imolese dell’epoca per iniziare una propria attività imprenditoriale insieme alla moglie Iride. Oggi Gianni Andalò guida l’azienda insieme ai figli Iris e Ivan.
L’azienda nasce nel settore della produzione di stampi e successivamente, grazie al solido know-how acquisito nel tempo e ad un parco macchine sempre all’avanguardia, si è specializzata nelle lavorazioni meccaniche complesse di alta precisione.
Oggi l’azienda impiega trenta collaboratori che realizzano prototipi e piccole serie in molteplici materiali metallici (compresi acciai inossidabili, titanio, inconel, invar, leghe di molibdeno TZM), ceramici avanzati (come carburo, nitruro di silicio, allumina e zerodur) e altri materiali quali zaffiro, quarzo e fibre di carbonio. L’azienda è in grado di offrire ai propri clienti supporto tecnico in fase di progettazione, verifiche di fattibilità e criticità di idee e progetti ed elaborare proposte in grado di raggiungere gli obiettivi del cliente.
La Andalò Gianni è dotata di un parco macchine e attrezzature in grado di effettuare lavorazioni meccaniche di tornitura, fresatura, rettifica (piana, tonda e planetaria), elettroerosione (filo e tuffo) e laser.
La tecnologia dei macchinari a controllo numerico garantisce versatilità e precisione nelle lavorazioni, rispettando tolleranze geometriche e valori di rugosità estremamente ridotti per fornire al cliente un prodotto finito eccellente.
L’azienda è dotata di una sala metrologica climatizzata con macchine di misura ottica tridimensionale dotati di tastatori in continuo e laser nonché strumenti di misura all’avanguardia. Con il supporto di un apposito sistema informatico è in grado di effettuare il controllo dell’avanzamento lavori in ogni momento.
I settori principali sono aerospaziale, racing, packaging, biomedicale, farmaceutico, ricerca e universitario, ottico, alimentare ed energia.
È dotata di diverse stazioni CAD-CAM.
L’azienda è certificata UNI EN ISO 9001:2015.
Settori industriali
Grazie ad una preparazione tecnica altamente specializzata e ad un parco macchine e attrezzature che garantisce un alto livello di precisione e affidabilità nelle lavorazioni di diversi materiali, l’azienda è in grado di realizzare particolari meccanici singoli e gruppi assemblati destinati a diverse applicazioni.
Controllo qualità
Il controllo qualità è assicurato da attività effettuate nel corso del processo produttivo mediante l’utilizzo di strumentazione e macchine di misura ottica tridimensionale dotate di tastatore in continuo e laser che garantiscono la qualità del prodotto finale e la rispondenza alle richieste del cliente. L’azienda è dotata di una sala metrologica climatizzata e postazione dedicate al collaudo e verifica in ogni reparto produttivo.
Ricerche, studi ed esperienze progettuali
Nel campo dei materiali ceramici l’azienda ha acquisito un notevole bagaglio di conoscenze derivante dall’esperienza pratica e da ricerche specifiche commissionate a un laboratorio esterno (Messa a punto di metodi di lavorazione di materiali ceramici, 1995; Individuazione e ottimizzazione dei parametri di taglio e dei metodi di lavorazione di differenti nitruri di silicio in funzione del processo di preparazione e delle caratteristiche di resistenza finale, 1998).
Nell’ anno 1993 l’azienda ha partecipato ad uno studio sugli Effetti della finitura superficiale sulla resistenza a flessione di un Si3N4 (nitruro di silicio), pubblicato sulla rivista specializzata Ceramica Acta n.1-2.
Nel corso dell’anno 2003, quale partner dell’allora Galileo Avionica, la Andalò Gianni ha partecipato al programma di sviluppo tecnologico di ESA-ESTEC per NIRSpec, per il James Webb Telescope della NASA, per la molatura asferica degli specchi di test in carburo di silicio sinterizzato.
Nel 1996 e nel 2003 l’azienda ha partecipato come espositore alla mostra Italy at CERN, che si è svolta all’interno del CERN di Ginevra, il più grande centro di ricerca nucleare europeo, esponendo le proprie lavorazioni: a tale mostra partecipano solamente 25 aziende italiane, selezionate in base al tipo di prodotto e attività in grado di soddisfare le più diverse e complesse esigenze dei ricercatori che operano all’interno di questo centro.
L’11 dicembre 2003 Gianni Andalò ha partecipato, in qualità di relatore, al convegno Il taglio in crudo ed in cotto organizzato dalla Società Ceramica Italiana, svoltosi a Sassuolo presso Auditorium Asso-piastrelle.
Nell’anno 2008, in collaborazione con il CNR ISTEC di Faenza, il CIRA di Caserta e il CSM di Roma, l’azienda ha partecipato al progetto per la realizzazione del bordo d’attacco ceramico (profilo alare) da ricavare da monoblocco in materiale ceramico sinterizzato (nitruro di silicio e siliciuro di molibdeno) mediante lavorazione di rettifica complessa.
Nell’anno 2014, ha collaborato alla realizzazione dei sensori inerziali per il progetto LISA Pathfinder, missione promossa dall’ESA volta alla rilevazione delle onde gravitazionali nello spazio.
Nell’anno 2015, ha collaborato alla realizzazione di specchi in Zerodur per il progetto CHEOPS, missione promossa dall’ESA volta alla ricerca di exo-pianeti (pianeti al di fuori del sistema solare).
Nell’anno 2017, nell’ambito del progetto PROSPECT, promosso da ESA e assegnato alla Leonardo Company, ha realizzato il prototipo di una trivella per la ricerca dell’acqua sulla Luna.
Nell’anno 2018, per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-Laboratori Nazionali del Sud di Catania, ha realizzato una guida d’onda dielettrica in allumina per la propagazione di microonde ad alta potenza che trova applicazione ad esempio nei dispositivi operanti a lunghezze d’onda millimetriche, nei radar e possono essere utilizzati come isolanti elettrici in ambienti ad alta temperatura e per applicazioni con spazio di installazione limitato.
Nell’anno 2020 ha realizzato per la Leonardo Company dei componenti per il progetto Lighting Imager “cacciatore di fulmini”, strumento per individuare i fulmini con l’obiettivo di migliorare le previsioni meteo e aumentare la sicurezza del traffico aereo nonché per lo studio dei cambiamenti climatici e dei fenomeni atmosferici e chimici quali ad esempio la produzione del gas serra.
Nel 2021 realizza per INRIM – Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica una trappola fondamentale per il primo scatto fotografico italiano di 4 atomi di bario.